Sulle scuole paritarie a Varese il centrosinistra ha la coda di paglia

I candidati di “VARESE con BIANCHI sindaco”, Luca Boldetti, Francesco Comuzzi, Giorgio Reggiori (nella foto, da sinistra a destra), mettono in luce l’incongruenza di alcune affermazioni fatte durante un comizio da esponenti del Pd e di Italia Viva. Queste le loro precisazioni.

«Stasera, uscendo dai nostri posti di lavoro, abbiamo letto con stupore le dichiarazioni del sindaco Galimberti e di alcuni candidati di Italia Viva (che si presentano sotto le mentite spoglie di una lista civica), fatte oggi durante un incontro elettorale.

Il sindaco Galimberti, stando a quanto riportato dalla stampa, ha affermato che sono stati dati 2.300 euro per ogni bambino iscritto alle scuole paritarie, quando tutti sanno benissimo (tranne il sindaco, forse) che la convenzione con le scuole dell’infanzia paritarie prevede l’erogazione di 1.800 euro a bambino.

Inoltre, ed è un dato facilmente reperibile a tutti i candidati, nel quinquennio di amministrazione Galimberti i contributi alle scuole paritarie sono stati di circa un milione di euro inferiori rispetto ai contributi del quinquennio precedente guidato dal centrodestra.

Quindi, almeno per rispetto nei confronti di queste realtà tanto importanti sul nostro territorio, si eviti di affermare falsità che offendono il loro lavoro e la loro intelligenza.

Durante l’incontro, è stato anche detto che sul tema della gratuità degli asili nido privati la coalizione di centrosinistra è l’unica a parlarne.

Se il programma di Galimberti di questa tornata elettorale ha la stessa affidabilità di quello del 2016, i cittadini stiano pur certi che al 90% questa proposta non verrà realizzata.

Così come la rimodulazione di tariffe e imposte comunali sulla base delle situazioni familiari è un qualcosa che c’era fino a cinque anni fa, ad esempio con il quoziente familiare, e che l’amministrazione Galimberti ha tolto dalla sera alla mattina nei primi mesi dopo il suo insediamento. 

A noi piace osservare la realtà e darne un giudizio. In questi ultimi cinque anni, quando la città è stata amministrata da Galimberti e Italia Viva era in maggioranza, solamente le forze politiche di centrodestra hanno fatto costantemente proposte per sostenere le scuole dell’infanzia paritarie e diminuire le rette degli asili nido.

Proposte puntualmente bocciate dalla maggioranza intera!»

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